➡️ Il rachide cervicale è la regione deputata al movimento e al mantenimento delle funzioni nobili (sistema visivo, sistema vestibolare, sistema nervoso centale). Il 60% della popolazione soffre di torcicollo/cervicalgia che può essere accompagnata da mal di testa, vertigini, dolore dalla parte inferiore del collo alla spalla, al braccio e/o spasmi muscolari legati anche alla parte dorsale in prossimità delle scapole, fino alla possibilità di avere una sintomatologia irradiata di formicolio alle dita della mano, alterazioni di forza nella prensione e nel sollevamento di oggetti. In quest’ultimo caso di parlerà più propriamente di cervicobrachialgia.
❓Può dipendere da diversi fattori:
• Questo tipo di trauma è comunemente associato al mantenimento di una postura scorretta del collo non supportata per un periodo di tempo prolungato, sia durante l’attività lavorativa (ad esempio lavorando al computer), sportiva e di studio (ad esempio guardando in basso e utilizzando il telefono o il tablet), in quanto viene esercitato uno stress aggiuntivo sulle articolazioni, sui dischi e sui muscoli della colonna.
• Colpi di frusta, discopatie, protusioni, artrosi cervicale, stenosi del canale vertebrale.
• Problematiche visive, disturbi al sistema stomatognatico (malocclusione).
• Squilibri intestinali e fattori psicosomatici (ansia, stress).
🤲 L’osteopatia può essere una valida risorsa contro il dolore. In base al tipo problematica, si stabilisce un piano di trattamento e si lavora progressivamente per fasi, per dare tempo al corpo di potersi bilanciare.
È molto importante capire da quanto tempo è presente il dolore, visto che ha un decorso e delle tempistiche che variano da persona a persona, in base anche all’infiammazione dei tessuti sottostanti. Oltre ad una messa in equilibrio è importante curare l’attività fisica con esercizi di stretching e l’alimentazione.
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